Cos'è una brochure? Brochure (termine francese) v. Depliant, v. Leaflet, v. Pieghevole, è uno stampato illustrativo/pubblicitario che può avere formati diversi ad una o più pieghe, illustra le caratteristiche di un'azienda. Caratterizzato dalla sinteticità del testo e dall'abbondante impiego di immagini, il tutto realizzato con una fattura di prestigio su carta preferibilmente di una certa consistenza.
Di solito viene distribuito gratuitamente dall'azienda per promuovere o informare sui propri servizi, ne rappresenta le peculiarità, esaltandone l'immagine, in sintesi sinonimo di biglietto da visita evoluto e articolato. Pur non volendo essere un'opera d'arte, deve comunque rispettare determinate regole, e sottostare a tutta una serie di criteri che ne determinano la validità e l'efficacia.
Non c'è niente di peggio di una brochure improvvisata, o dettata dal risparmio o dal fai da te. Nessuno si sognerebbe di proporsi con un'aspetto inadeguato o trasandato ad un appuntamento importante o ad un'evento dove si richiede un'immagine raffinata ed elegante. "La prima impressione è quella che conta" dicevano i miei nonni, ed ancora una volta, la saggezza popolare si rivela più che fondata, recenti studi sulla "psicologia di marketing" e sulle leve che regolano le pulsioni d'acquisto hanno evidenziato l'importanza di un'impressione positiva fin dal primo "imprinting" con il cliente, (un'immagine scadente e inadeguata non trasmette fiducia e quindi genera una minore propensione all'acquisto).
Tutti gli elementi che compongono una brochure e quindi, la posizione dell' Headline, la disposizione della bodycopy nell'economia dell'impaginazione, la qualità/quantità delle immagini che siano foto o illustrazioni, non sono mai lasciati al caso, ma il risultato di un background tecnico/professionale in grado di generare nel prospect (potenziale cliente) tutta una serie di meccanismi percettivi che lo incentiveranno all'acquisto.
Tutto questo ha ovviamente un costo, ed anche piuttosto elevato, ma oggi in un momento economicamente critico, le disponibilità specialmente nelle PMI sono molto limitate, paradossalmente proprio in momenti simili si dovrebbe valorizzare al massimo la Brand Image (l'immagine di un'impresa).
Consapevole di questo erremme comunicare si pone come studio di "Graphic design & Creativity) con forte vocazione al problem solving offrendo eccezionalmente ai suoi Clienti un prodotto di alto profilo, senza far gravare i costi relativi alla creatività.
Di solito viene distribuito gratuitamente dall'azienda per promuovere o informare sui propri servizi, ne rappresenta le peculiarità, esaltandone l'immagine, in sintesi sinonimo di biglietto da visita evoluto e articolato. Pur non volendo essere un'opera d'arte, deve comunque rispettare determinate regole, e sottostare a tutta una serie di criteri che ne determinano la validità e l'efficacia.
Non c'è niente di peggio di una brochure improvvisata, o dettata dal risparmio o dal fai da te. Nessuno si sognerebbe di proporsi con un'aspetto inadeguato o trasandato ad un appuntamento importante o ad un'evento dove si richiede un'immagine raffinata ed elegante. "La prima impressione è quella che conta" dicevano i miei nonni, ed ancora una volta, la saggezza popolare si rivela più che fondata, recenti studi sulla "psicologia di marketing" e sulle leve che regolano le pulsioni d'acquisto hanno evidenziato l'importanza di un'impressione positiva fin dal primo "imprinting" con il cliente, (un'immagine scadente e inadeguata non trasmette fiducia e quindi genera una minore propensione all'acquisto).
Tutti gli elementi che compongono una brochure e quindi, la posizione dell' Headline, la disposizione della bodycopy nell'economia dell'impaginazione, la qualità/quantità delle immagini che siano foto o illustrazioni, non sono mai lasciati al caso, ma il risultato di un background tecnico/professionale in grado di generare nel prospect (potenziale cliente) tutta una serie di meccanismi percettivi che lo incentiveranno all'acquisto.
Tutto questo ha ovviamente un costo, ed anche piuttosto elevato, ma oggi in un momento economicamente critico, le disponibilità specialmente nelle PMI sono molto limitate, paradossalmente proprio in momenti simili si dovrebbe valorizzare al massimo la Brand Image (l'immagine di un'impresa).
Consapevole di questo erremme comunicare si pone come studio di "Graphic design & Creativity) con forte vocazione al problem solving offrendo eccezionalmente ai suoi Clienti un prodotto di alto profilo, senza far gravare i costi relativi alla creatività.